Chi per andare al lavoro lo scorso anno non ha potuto usufruire dei mezzi pubblici può chiedere un contributo per le spese sostenute.
Da lunedì 30 gennaio a venerdì 31 marzo 2023 le lavoratrici e i lavoratori dipendenti che per raggiungere il posto di lavoro non possono utilizzare i mezzi pubblici possono presentare all'Ufficio amministrativo della Ripartizione Mobilità le domande di contributo per spese di viaggio sostenute nel corso dell'anno 2022. La presentazione della domanda può avvenire esclusivamente online con il sistema pubblico di identità digitale SPID, la carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta servizi (tessera sanitaria attivata).
Per le pari opportunità nella scelta del posto di lavoro
Secondo l'assessore Daniel Alfreider, questo piccolo contributo spese è destinato ai pendolari che, a causa dell'orario di lavoro o del percorso, non possono utilizzare i mezzi pubblici o possono farlo solo con difficoltà e dipendono dalla propria auto. Soprattutto per i lavoratori delle aree rurali e più decentrate e per quelli che lavorano a turni, il contributo per il viaggio è un sostegno finanziario e un contributo alle pari opportunità nella scelta del posto di lavoro, ha detto Alfreider. Nell'anno scorso sono state presentate più di 5000 domande e la Provincia ha messo a disposizione a tale scopo 3 milioni di euro. Il contributo medio a persona è stato di circa 610 euro.
Contributi ai pendolari che hanno viaggi e attese più lunghe
I contributi sono riservati a lavoratori e lavoratrici dipendenti che per almeno 120 giorni all'anno devono spostarsi per motivi di lavoro dalla loro dimora abituale al luogo di lavoro su un percorso superiore a 18 chilometri che non sia dislocato lungo le linee di trasporto pubblico con offerta cadenzata di almeno mezz'ora. Si aggiungono poi criteri relativi alla distanza dalla più vicina fermata superiore a dieci chilometri, alla mancanza di coincidenza fra orari di lavoro e orari di viaggio e ai tempi di attesa. Il contributo non viene concesso se il reddito lordo è superiore a 50.000 euro o se il lavoratore può utilizzare un mezzo di servizio gratuito. Inoltre, non vengono concessi contributi con importo inferiore a 200 euro.
Tutte le informazioni e i requisiti dettagliati per presentare la domanda di contributo sono disponibili al seguente link