Quali compagnie di autobus gestiranno i servizi di autobus regionali in futuro? Stiamo parlando di 21 milioni di chilometri percorsi all'anno, divisi in dieci bacini di utenza.
A fine febbraio l’amministrazione provinciale aveva bandito a livello europeo i servizi di autobus regionali per 21 milioni di chilometri annui, per un valore totale di 714 milioni di euro, per un periodo di dieci anni. Per una limitazione all’aggiudicazione ogni azienda può aggiudicarsi un massimo di tre dei dieci lotti del bando, ossia tre bacini di utenza.
Entro l'8 giugno di quest'anno, 17 partecipanti hanno presentato un totale di 44 offerte all'Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (ACP) per i dieci lotti in gara. Cinque dei partecipanti hanno sede fuori provincia. Dopo le verifiche obbligatorie, l'Agenzia ha stabilito le classifiche provvisorie.
Sostenibilità, digitalizzazione e informazione
Secondo la Provincia di Bolzano è stato compiuto un altro importante passo in avanti verso la riorganizzazione e il miglioramento del servizio di trasporto pubblico in Alto Adige. La partecipazione al bando dimostra l’elevato livello di interesse per lo svolgimento dei servizi. La Provincia vuole migliorare i servizi puntando sulla sostenibilità, la digitalizzazione, l’informazione e l’offerta ai passeggeri.
Dopo la comunicazione delle graduatorie provvisorie si procederà alla verifica di eventuali offerte anormalmente basse. Oltre a questi, saranno anche eseguiti i controlli ex. art. 80 e controlli sui requisiti di partecipazione. Dopo il termine dilatorio possono essere fatte le aggiudicazioni e poi i contratti. Di conseguenza, i servizi potranno iniziare in alcuni mesi.
La riorganizzazione dei servizi è stata curata dalla Ripartizione Mobilità e dall'Agenzia per gli appalti, con la consulenza di esperti nazionali e internazionali nonché di importanti organizzazioni e autorità nazionali quali l’Autorità garante della concorrenza e del mercato AGCM, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti ART e l’Autorità nazionale anticorruzione ANAC. Oltre alle norme europee (Regolamento UE n. 1370 del 2007), a questo settore si applica anche la legge provinciale sulla mobilità e il codice sugli appalti.