#AltoAdigePlan – Il piano per la mobilità di domani.
Sempre più veloce, sempre più mobile. L’esigenza di mobilità individuale è in costante aumento e il modo in cui ci spostiamo è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Parallelamente in tutta la regione alpina le infrastrutture sono rimaste sostanzialmente invariate per decenni in termini di capacità e resilienza. Il risultato: strutture ferroviarie e strade sovraccariche.
Questo aspetto rappresenta un dilemma, poiché la mobilità e i trasporti sono sempre stati importanti per lo sviluppo economico e sociale dell'Alto Adige. Tuttavia il traffico eccessivo disturba non solo chi ne è direttamente coinvolto. Anche il paesaggio naturale e culturale, unico nel suo genere, deve essere tutelato, così come la qualità della vita nelle valli e nei paesi dell'Alto Adige.
Alle svariate e importanti domande sulla mobilità del futuro la Provincia autonoma di Bolzano ha risposto con le quasi 300 pagine del piano provinciale per una mobilità e una logistica sostenibile. L’#AltoAdigePlan per la mobilità di domani mostra la situazione attuale della mobilità, i campi d'azione più rilevanti e i progetti attuali e futuri per affrontare la transizione della mobilità. In linea di principio in futuro un numero maggiore di persone viaggerà in autobus, in treno, a piedi e in bicicletta. Per supportare questa transizione i mezzi di trasporto devono essere ben collegati. L’#AltoAdigePlan affronta sette temi principali:
- Trasporto pubblico di passeggeri con la ferrovia come asse portante
- Intermodalità
- Mobilità ciclistica
- Corridoio del Brennero
- Digitalizzazione
- Riqualificazione delle aree sensibili
- Resilienza delle infrastrutture stradali
I seguenti progetti sono già in corso o saranno avviati a breve:
- Elettrificazione della ferrovia della Val Venosta
- Costruzione del tunnel ferroviario del Virgolo a Bolzano
- Potenziamento della linea ferroviaria Merano-Bolzano
- La nuova ferrovia della Val Pusteria con la variante Val di Riga
- Acquisto di nuovi treni
L'asse del Brennero, il valico alpino più importante, deve affrontare molte sfide. Esse richiedono una soluzione onnicomprensiva e, soprattutto, transfrontaliera e coordinata. La situazione attuale è caratterizzata da un elevato volume di traffico su strada e su rotaia, da problemi normativi e da carenze infrastrutturali. L’#AltoAdigePlan si concentra sul concetto di “Brenner Digital Green Corridor”. La digitalizzazione e gli investimenti nella ferrovia (BBT) mirano a trasferire il traffico su rotaia laddove possibile. Con ulteriori sforzi verso la decarbonizzazione e la gestione intelligente del traffico, invece, il traffico rimanente dovrebbe diventare più “pulito”.
Nel settore delle costruzioni stradali gran parte del budget annuale è destinato alla manutenzione ordinaria di circa 2.800 chilometri di strade regionali e provinciali, 1.662 ponti e oltre 200 gallerie. La manutenzione straordinaria, invece, prevede l'implementazione di misure di sicurezza, come le strutture di difesa dalla caduta massi e dalle valanghe. I fondi rimanenti sono destinati a progetti di circonvallazione (es. Perca, Varna) per alleggerire i centri urbani densamente popolati. Per non aumentare il traffico, le strade esistenti vengono smantellate per creare spazio per la mobilità attiva dei pedoni e delle biciclette.